IGIENE E SBIANCAMENTI
La dentatura e le gengive dell’essere umano costituiscono un incredibile ed eccezionale apparato capace di triturare qualsivoglia tipo di cibo e capace di preservarsi dai danni causati dalla ricca flora batterica della bocca.
L’evoluzione ha fatto in modo che questo organo meraviglioso funzionasse al meglio con un’alimentazione “naturale”.
Alimentazione
Bisognerebbe alimentarsi con cibi il più possibile “naturali”: cibi non raffinati, ricchi di fibra, al naturale, poco o per niente cotti, cibi non contenenti zuccheri.
Purtroppo l’alimentazione ideale differisce moltissimo da quella che pratichiamo oggi: cibi raffinati, cibi dolci, cibi morbidi, cibi cotti e con grande prevalenza di alimenti non vegetali.
Per questo motivo la nostra bocca viene sollecitata in modo innaturale ed è per questo che si sviluppano due malattie tipiche: la carie e la parodontite.
Diventa così estremamente utile la seduta di mantenimento igienico dal dentista almeno due volte l’anno.
Spazzolarsi
Sui denti si forma costantemente la placca, che è la causa principale dei disturbi gengivali. Per rimuovere la placca e le particelle di cibo dalla superficie dei denti , è sufficiente usare lo spazzolino, mentre per la pulizia tra dente e dente è necessario usare il filo interdentale.
Quando non si pulisce regolarmente con spazzolino e filo interdentale, la placca solidifica formando il tartaro.
Igiene a casa
Qual è il metodo corretto per pulire i denti?
Lo spazzolino va sempre mosso in direzione perpendicolare alla gengiva, e sempre dalla gengiva verso il dente. Per pulire i denti superiori il suo movimento deve avvenire verso il basso; mentre per spazzolare la parte inferiore della bocca vale l’opposto, cioè il movimento deve procedere verso l’alto.
L’operazione, ovviamente, va ripetuta sia sulla parte esterna della dentatura che su quella interna, spesso tralasciata. Per quanto riguarda la parte masticante l’ideale è spazzolare queste superfici dal dietro verso avanti e viceversa.
Per una corretta igiene orale quotidiana, oltre alla pulizia dei denti e delle gengive dalla placcaa batterica, non va dimenticata la pulizia della lingua! Una efficace spazzolatura del dorso linguale, eliminerà miliardi di microrganismi , spesso responsabili dell’alitosi.
Igiene orale professionale in studio
La seduta dura mediamente un’ora. L’igienista inizia la seduta valutando lo stato di denti e gengive.
Vengono utilizzati appositi strumenti sonici ed ultrasonici che frammentano il tartaro e distruggono i batteri che formano la placca, l’igienista opera negli spazi interdentali e sotto la gengiva. Le rifiniture e gli interventi in profondità, vengono svolti con l’uso di strumenti in acciaio appuntiti e affilati detti curette.
Dopo questa fase, si passa alla lucidatura e rimozione macchie causate da caffè e fumo. Il processo avviene mediante l’applicazione di una pasta abrasiva ad azione smacchiante ed all’utilizzo di un getto molto potente di acqua e bicarbonato (Air-Flow) la cui azione viene esercitata solo sulle macchie dentali più esterne.
Sbiancamento dentale
Lo sbiancamento dentale è una procedura odontoiatrica che permette di migliorare il colore dei denti, rendendoli più bianchi. I prodotti che vengono utilizzati a tal fine contengono principalmente perossido di idrogeno e perossido di carbammide, impiegati in varie concentrazioni a seconda della tecnica che si intende utilizzare e delle esigenze del paziente.
Lo sbiancamento dentale agisce solo sui denti naturali, non agisce su corone protesiche e otturazioni
Chi si prende cura della tua igiene dentale? L'igienista
Chi è l’igienista dentale? E’un professionista sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante, svolge compiti relativi alla prevenzione delle affezioni oro dentali su indicazione degli odontoiatri.
Opera con autonomia professionale,attivando le procedure tecniche necessarie a eseguire metodiche diagnostiche. Svolge attività di educazione sanitaria dentale e la sua attività si rivolge a ogni fascia di ètà: evolutiva, adulta e geriatrica, ciascuna con le proprie specificità.